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Negli ultimi anni, si è assistito a una crescente consapevolezza sull’importanza della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) nel favorire l’inclusione di individui con difficoltà di linguaggio.
Secondo l’ultimo report ISTAT sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, nell’ultimo biennio sono quasi 338 mila gli alunni con disabilità che frequentano le scuole di ogni ordine e grado, rappresentando il 4,1% del totale degli iscritti, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Si registra anche un miglioramento nell’offerta di insegnanti per il sostegno, con un aumento del 10%. In questo contesto, gli Ausili Low-Tech sono una risorsa fondamentale nel fornire supporto e facilitare l’accesso alla comunicazione per coloro che incontrano difficoltà nell’esprimere emozioni e desideri tramite la comunicazione verbale tradizionale.
L’utilizzo dei corredi scolastici a bassa tecnologia non solo favorisce la comunicazione e l’espressione delle emozioni da parte degli studenti con disabilità, ma contribuisce anche a creare un ambiente inclusivo in classe, sensibilizzando gli altri studenti alla diversità e promuovendo la collaborazione e l’empatia.
Che cosa sono gli Ausili Low-Tech
Gli Ausili Low-Tech sono strumenti non elettronici pensati per rendere la comunicazione più accessibile ed efficace. Sono particolarmente utili per le persone con disturbi dello spettro autistico, bisogni comunicativi complessi e altre sfide legate alla comunicazione verbale, nonché per coloro che hanno difficoltà nell’esprimere le proprie emozioni. I corredi didattici offrono dunque supporto attraverso simboli e set che stimolano anche la curiosità, soddisfacendo bisogni comunicativi non verbali.
Applicazioni pratiche degli Ausili Low-Tech promosse da MondoAusili.it
Le soluzioni Low-Tech per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) rivestono un ruolo cruciale nel favorire la comunicazione interpersonale, l’autonomia e l’inclusione scolastica. Questi strumenti, impiegati da insegnanti di sostegno, terapisti occupazionali e logopedisti, sono fondamentali per coinvolgere pienamente gli studenti con difficoltà di linguaggio. Consentono loro di esprimersi e partecipare attivamente alla vita scolastica e all’ambiente educativo. Le tabelle di comunicazione sono strumenti essenziali che presentano varie superfici costituite da supporti comunicativi su cui vengono collocati simboli per la comunicazione (fotografie, pittogrammi, lettere, parole o brevi frasi). Quando i simboli sono organizzati su supporti multipagine, vengono definiti quaderni di comunicazione.
Eccome: educazione innovativa con gli Ausili Low-Tech per la CAA
Un esempio di impegno nel fornire soluzioni innovative nel campo degli Ausili Low-Tech è Eccome. Questa realtà imprenditoriale progetta e produce in Italia una vasta gamma di prodotti mirati a promuovere la comunicazione e l’inclusione scolastica attraverso strumenti personalizzabili e accessibili.
Gli Ausili Low-Tech Eccome trovano terreno fertile negli ambienti scolastici, dove insegnanti di sostegno e terapisti occupazionali li impiegano per supportare gli studenti con varie sfide cognitive e di comunicazione. Questi strumenti offrono un tangibile miglioramento nell’accesso all’istruzione, contribuendo a creare un ambiente educativo inclusivo e accogliente per tutti. Gli ausili per utenti non verbali a bassa tecnologia svolgono, inoltre, un ruolo essenziale nel preparare gli individui all’utilizzo di strumenti informatici più avanzati, come i VOCAs e i Comunicatori Dinamici, fungendo da trampolino di lancio verso l’adozione di tecnologie più complesse.
Conclusioni
Eccome offre dunque un modo per migliorare l’ambiente educativo a 360°, adattandosi ad ogni esigenza e aiutando il coinvolgimento emotivo dei piccoli utenti. Solo attraverso un impegno collettivo e una maggiore consapevolezza delle esigenze dei singoli studenti, si potrà realizzare pienamente il potenziale dell’inclusione scolastica.
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