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Giochi adattati e sviluppo motorio: approccio inclusivo e stimolante

Comunicazione Aumentativa Alternativa, Giochi adattati, In Evidenza Di Feb 05, 2025

Che cos’è il gioco? Tutti noi sappiamo che il gioco è la prima forma di esperienza che ogni bambino compie per esplorare lo sviluppo di diverse competenze, tra le quali quelle motorie e cognitive, ma anche curiosità e interazione con elementi e forme diverse. Per i bambini con disabilità cognitive, come con autismo, ADHD e iperattività, il discorso può essere invece maggiormente complesso, dato che non è sempre immediato stimolare la creatività e la psicomotricità dei più piccoli con metodi tradizionali.

Nell’ambito degli ausili informatici è infatti fondamentale ricordare che bambini con difficoltà cognitive e motorie più o meno gravi non interagiscono con il mondo circostante in modo tradizionale o convenzionale. È dunque responsabilità del familiare, del care giver o dell’educatore costruire ambienti domestici o scolastici più coinvolgenti, per permettere a tutti di avere le stesse possibilità, indipendentemente dalle proprie abilità motorie o cognitive.

Stimolazione sensoriale nei casi di autismo. Come migliorare la coordinazione motoria

I giochi adattati sono caratterizzati da materiali sicuri e personalizzabili che rispondono perfettamente alle esigenze specifiche del bambino. L’uso di colori vivaci, texture diverse e suoni coinvolgenti, ad esempio, stimola lo sviluppo motorio e sensoriale, aiutando a migliorare la percezione spaziale e la comunicazione interpersonale, facilitando l’interazione sociale.

Giochi adattati e materiali educativi: vediamone alcuni

Tra le tecnologie assistive sviluppate per coinvolgere i bambini con difficoltà motorie e/o cognitive vi sono il Dinosauro Registra & Suona/Parla, un gioco di causa-effetto adattato per sensori che aiuta a sviluppare le capacità motorie e cognitive. Grazie al simpatico dinosauro di peluche, il bambino può infatti registrare e riprodurre suoni attivando un sensore, stimolando così coordinazione e riconoscimento vocale.

Dal canto suo, anche il Girasole Canta e Balla è progettato per bambini con difficoltà motorie o disturbi dello spettro autistico. Il girasole interattivo si attiva anch’esso tramite un sensore e risponde con movimenti e suoni, favorendo l’attenzione e la risposta agli stimoli sensoriali.

Materiali Low-Tech per migliorare la comunicazione interpersonale

Oltre ai giochi adattati, i materiali low-tech rappresentano un valido supporto per migliorare la comunicazione e l’interazione sociale. Tra questi ritroviamo la Gamma K, sei quaderni dedicati allo sviluppo cognitivo come ad esempio K1 – Quaderno Kit per la CAA, K5 – Kit abilità e K6 – Kit attività, corredi di simboli e immagini per migliorare la comunicazione interpersonale realizzati con materiali lavabili, sicuri, colorati e vivaci, inseriti all’interno di vere e proprie valigette, così da poterli portare sempre con sè, favorendo l’interazione e la partecipazione reciproca.

Benefici dei Giochi Adattati

Ma quali sono, in conclusione, i benefici che i giochi adattati apportano i contesti ludici e didattici?

Questi ausili non si limitano a migliorare lo sviluppo motorio del bambino, ma hanno un impatto significativo anche sul benessere emotivo e sociale.

In altre parole, creare spazi educativi all’interno dei quali i bambini con disabilità cognitive, autismo o afasia hanno la possibilità di esprimere se stessi, significa abbattere le barriere, favorire l’inclusione sociale e scolastica, per dare vita ad un futuro più inclusivo anche nei contesti educativi.

Autore

Sono un esperto in tecnologie inclusive, attivo in vari settori: Tecnologie Assistive, dove abbino soluzioni tecnologiche alle esigenze individuali; Formazione e Divulgazione, rendendo accessibili concetti complessi con corsi personalizzati; Domotica per l'Accessibilità, progettando sistemi inclusivi; Robotica Educativa e Riabilitativa, creando programmi specifici; Consulenza per l'Accessibilità Ambientale, valutando e progettando spazi accessibili. Il mio approccio olistico analizza esigenze complesse e propone soluzioni innovative, collaborando con team multidisciplinari per promuovere l'inclusione.

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