La sintesi vocale è composta da un Software, che si serve di voci, per riprodurre in audio un testo. Per poter funzionare la sintesi vocale ha bisogno di un “motore”, ovvero di un sintetizzatore vocale o screen reader, che le trasmette i comandi da sintetizzare.
Sintesi o sintetizzatore vocale?
Spesso, quando si parla di sintesi vocale, si tende a confonderla con i sintetizzatori vocali.
Dunque, cosa fa la sintesi vocale? Si limita a vocalizzare le informazioni che lo screen reader gli passa, occupandosi degli aspetti fonetici, delle eccezioni linguistiche e tutto ciò che in generale riguarda la pronuncia. Quindi la sintesi vocale, hardware o software che sia, non fa altro che vocalizzare mentre lo screen reader interpreta.
Come si interfaccia col Braille?
Il sintetizzatore vocale oltre ad interfacciarsi con una sintesi vocale, ha la possibilità di comunicare con i Display Braille (indispensabile per il suo funzionamento) permettendo anche ai non vedenti, di utilizzare il computer senza limitazioni.
Tra i più rinomati sintetizzatori vocali possiamo ricordare Jaws e Hal Screen Reader, entrambi i software permettono di interfacciarsi con display Braille e con software di ingrandimento tipo Lunar Plus. Inoltre, sono entrambi dotati di una sintesi vocale propria oltre ad offrire la possibilità di gestire sintesi di terze parti.
Questi sistemi sono uno strumento di assistenza tecnologica di importanza vitale e la loro applicazione in questo campo è significativa e largamente diffusa in quanto permettono di eliminare barriere ambientali per un’ampia gamma di problematiche. L’applicazione più longeva è quella dei lettori di schermo per persone con problemi alla vista o anche videoingranditori ma, la sintesi vocale, si usa oggi anche per aiutare persone affette da dislessia o da altri problemi di lettura e per i bambini in età prescolare. Questi sistemi si usano anche a sostegno di persone con gravi problemi vocali o di fonazione, di solito in accoppiata con dispositivi dedicati alla comunicazione (Acer Touch Screen Tablet).
Recentemente i sintetizzatori vocali sono stati utilizzati anche per la creazione di dispositivi indossabili, come ad esempio l’OrCam, un dispositivo in grado di riconoscere i volti delle persone e i testi indicati.
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