Dopo l’approfondimento dedicato ai tavoli e quello relativo a mouse e trackball, ci dedicheremo oggi allo stretto rapporto tra ergonomia e joystick.
Non tutti sanno che questi dispositivi nascono in campo aeronautico, quando venivano impiegati esclusivamente per i comandi di volo. I joystick si caratterizzano per la loro leva verticale che consente a persone con ridotte facoltà motorie di puntare l’hardware verso il PC secondo le proprie necessità. Anche questa ulteriore gamma di ausili ergonomici supporta gli utenti con difficoltà motorie nello svolgimento di attività quotidiane, garantendo autonomia e inclusione.
È disponibile una grande varietà di opzioni che, se scelte con cura, possono essere utilizzate per consentire un controllo più ergonomico del joystick, così da alleggerire movimenti di braccia e polsi e sostenere le articolazioni.
Ergonomia e joystick: la Famiglia Bjoy
Menzioniamo, primi fra tutti, i dispositivi Bjoy. Essi si adattano completamente ai bisogni del paziente e sono progettati per soddisfare esigenze di accessibilità, sono cioè davvero personalizzabili. Questi dispositivi sono inoltre facilmente configurabili e in grado di adattarsi a qualsiasi livello di mobilità.
Bjoy Stick A e C sono dotati di quattro pulsanti che sostituiscono le comuni funzioni del mouse, come click destro, click sinistro, doppio click e trascinamento. La versione Lite, dal nome stesso, si presenta come una versione semplificata, essendo dotata di un unico grande pulsante.
Bjoy Hand C è un mini joystick digitale molto sensibile, ma al tempo stesso molto preciso nel funzionamento. Collegandolo al PC tramite cavo USB, i suoi quattro pulsanti (A B C D) emulano le diverse funzioni di un mouse tradizionale. La vera particolarità, come suggerisce il nome stesso, sta però nelle sue dimensioni. È possibile infatti tenere Bjoy Hand C in una sola mano, caratteristica che lo rende pratico, maneggevole e adatto a qualsiasi esigenza.
Bjoy Ring Mouse è uno speciale dispositivo che trasforma il joystick della carrozzina in un vero e proprio mouse. Grazie a tale dispositivo è infatti possibile dare comandi a PC, computer, tablet e smartphone in modo semplice e in completa autonomia.
È disponbile anche nella versione Wireless.
La vasta gamma Bjoy è arricchita inoltre dal Software Bjoy, uno strumento digitale essenziale attraverso il quale è possibile gestire e configurare al meglio l’hardware. È possibile personalizzare velocità del puntatore, orientamento, pulsanti ed altre funzioni. Le impostazioni vengono memorizzate nel dispositivo e salvate per la connessione ad altri devices.
N-Abler Joystik Pro e Optima Joystick
N-Abler Joystik Pro è il primo dispositivo in grado di compensare eventuali tremori dell’utente. Si presenta come un joystick di grandi dimensioni caratterizzato da una estrema precisione ed affidabilità. I tasti funzione sono incavati in modo tale da agevolare chi ha problemi di controllo fine della mano. Rispetto alle precedenti versioni, scelta cromatica e design sono completamente rinnovate; nuove sono inoltre le funzioni di scroll e pan, utilissime per chi vuole scorrere documenti o pagine web in maniera semplice ed efficace. Equilibrio perfetto tra ergonomia e joystick.
Ritroviamo infine Optima Joystick, un dispositivo proporzionale che richiede una leggera forza di attivazione ed è caratterizzato da una estrema precisione ed affidabilità. Esso è disponibile anche nella versione senza fili, la quale prende il nome di Optimax joystick Wireless, anch’esso preciso e affidabile.
Nel corso di questo percorso abbiamo imparato a conoscere l’ergonomia come scienza, ma anche gli utenti che quotidianamente si interfacciano con tali strumenti e che possono avere la prova tangibile di quanto i progressi in campo tecnologico siano indispensabili per il benessere di ognuno.
La strada è ancora lunga, ma a conclusione del nostro viaggio alla scoperta dell’ergonomia, citiamo le parole del Dottor Piergiorgio Frasca, psicologo del lavoro e dell’organizzazione, il quale descrive questa scienza come un’idea rivoluzionaria dei nostri tempi:
La storia del progresso umano è, in fondo, anche la storia dei tentativi operati dall’uomo di trasformare gli oggetti e l’ambiente per adattarli alle sue esigenze
Piergiorgio Frasca, psicologo del lavoro e dell’organizzazione
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